Nasco a Novara il 20 giugno 1971 ed è subito musica ... fin dai primi giorni , con il favore dei vicini, mio padre mi suona la ninna nanna con la tromba ed il sapore "espagnol de la musica" mi mette tanta malinconia, fatto sta che tutte le sere dalle 19 alle 20 devo assolutamente eseguire il mio primo concerto per pianto e orchestra ... i vicini gradiscono l'orchestra, un po' meno il pianto, ma tantè ... quando ho 20 mesi arriva anche un fratellino, anch'egli avviato alla musica (ninna nanna con la tromba, ecc., ecc.) tanto che a 7 anni decidiamo di imparare a suonare le canzoni dei Beatles che sentiamo nel registratore a bobine Geloso di mio padre, nella nuova casa di Tortona (AL), solo che all'inizio non vengono  bene "spontaneamente" ... così ci mandano entrambi a lezione dal maestro di musica che "fu" già di mio padre che ci avvia al pianoforte ed alla chitarra ... le dita fanno taaanto male e a questa tenera età si fa fatica, ciononostante si imparano i primi brani di Battisti, Bennato, Celentano, ecc. (... in rigoroso ordine alfabetico ...). Mi comprano uno dei primi registratori a bobine e così comincio anche ad appassionarmi alla necessità di lasciare svariati segni del mio passaggio su questa terra ... cavi microfoni ed aggeggi elettronici cominciano a diventare i miei fedeli compagni di scorribande musicali! Passa qualche anno e incrociamo la strada del grande maestro Enzo Consogno che finalmente ci indica la strada verso la "sapienza" ... si suona anche musica internazionale, la chitarra elettrica  e si impara l'armonia e la lettura della musica  e intanto arriva il liceo classico ed il conservatorio, dove mi accorgo subito  che la chitarra elettrica non è esattamente la benvenuta ... m viene velatamente fatto capire che se continuo a suonare anche la chitarra elettrica mi cacciano, così mi iscrivo alla Federazione Italiana Ghitarristi Anonimi (nota anche come F.I.G.A.), dove ben presto mi segnalo per le mie doti di "ritmico" e "meglio solista che male accompagnato" ... intanto continuo i miei esperimenti  con registratori 4 tracce, mixer, microfoni, cavi  e aggeggi vari e registro finalmente i miei primi arrangiamenti e brani originali, ma arriva il computer nella musica e tutto si trasforma ... In poco tempo mi ritrovo in una stanza piena di tastiere, monitor, cavi, chitarre, amplificatori e quant'altro e la questione si fa impegnativa, soprattutto quando mia mamma deve entrare per far pulizia ... ma sono taaaanto contento della mia "stanza della musica" e nessuno riesce a togliermela. Dall'età di vent'anni comincio anche ad insegnare a diversi giovani, cercando di trasmettere la passione per la musica e l'arrangiamento che anima la misticità e la cosa mi riesce piuttosto bene, così ben presto ho una vera e propria piccola scuola privata di musica. Intanto con mio fratello Paolo fondiamo i Frequenza Viva, una band con la quale creiamo diversi spettacoli di intrattenimento dedicati al blues, al soul, alle musiche famose di film e telefilm, alla dance anni '70 e '80  ed alla musica cantautoriale italiana ... insomma tra i 20 ed i 30 anni è tutto un correre avanti e indietro per la penisola a suonare, registrare ed insegnare. Fortunatamente, nel frattempo, incontro una santa donna che si prende a cuore la missione di sopportarmi, condividendo con me davvero un sacco di passioni, viaggi, studio, sport, ecc., ecc.) e, all'età di 30 anni ha persino il coraggio di sposarmi, povera Lei ... così nel 2001 arrivano anche Samuele e nel 2002 Milena, due splendidi bimbi che ben presto manifestano la stessa inclinazione per la musica che avevo io da piccolo ... Samuele in particolare coltiva molto assai parecchio la chitarra e a 12 anni fa già le scale  e gli arpeggi molto più velocemente di me ... tra i tanti cambiamenti importanti della mia vita accade che poco prima dei 30 anni abbandono i Frequenza Viva, perché decido che sono stufo di suonare le cover nei locali, anche se il giro è ancora piuttosto buono e ho voglia di dedicarmi solo alla scrittura, all'arrangiamento e alla produzione. E' in questo periodo che si intensifica anche la mia attività di turnista sulla piazza di Milano e mi capita di registrare le chitarre su parecchi brani  di artisti italiani (Viola Valentino, I Camaleonti, Sugar Free, Barbara Montecucco, Marco Grasso e altri) nonché scrivere brani per altri artisti , come gli Sugar Free, solo che nel 2004 la mia vita viene sconvolta da un'immane tragedia: mio fratello perde la vita in un incidente stradale tornando da una serata con le Custodie Cautelari, notissima band di livello nazionale con cui nel frattempo aveva intrapreso una fitta collaborazione, diventandone il tastierista ufficiale ... il colpo è forte, perché con Paolo ho condiviso tanti momenti importanti della mia vita, ma grazie alla vicinanza della mia famiglia mi riprendo e all'orizzonte si profila una nuova svolta: nel 2012 fondo la Sonic Factory con Mauro Isetti, oramai ex bassista delle Custodie Cautelari, azienda con la quale fondiamo un grosso centro musicale a Tortona, ovvero Music Island, la nostra isola della musica in cui ci sono un negozio di chitarre (Guitar), una liuteria (Utopia Custom Shop), il nostro studio di registrazione  e la nostra scuola di musica (Officine Musicali Paolo Perduca),  fondata con l'aiuto dei più stimati colleghi musicisti della zona. Con Mauro decidiamo anche di produrre una brava cantante italo-americana che in arte si chiama Francess e con lei diamo vita ad un vero e proprio progetto produttivo come si faceva una volta ... l'artista al centro e la musica cucita ad arte su di esso. Grazie a questo "concetto" base nel nostro modo di lavorare riusciamo a stringere importanti collaborazioni artistiche, prima tra tutte , quella con L'Orchestra Stabile del Teatro Carlo Felice di Genova,  ma anche l'Orchestra Classica di Alessandria e, ben presto, nel nostro studio di Tortona cominciano a registrare le parti orchestrali di numerose colonne sonore di alcune fiction televisive (Non Uccidere, Il Commissario Rocco Schiavone, ecc.), nonché ad attirare numerosi artisti indipendenti che apprezzano il nostro metodo produttivo.